La media mobile a 50 giorni (MA50) viene superata al di sopra della media mobile a 100 giorni (MA100) ed entrambe sono inclinate verso l'alto, indicando una tendenza rialzista. Il Relative Strength Index (RSI) è in territorio rialzista al di sopra del livello medio di 50 e appena al di sotto del livello di ipercomprato 70, inclinando verso l'alto e indicando anche una tendenza rialzista. Il prezzo si aggira appena sotto i massimi di ieri in area 4340.00, appena sotto il livello di estensione di Fibonacci del 161,8% dell'ultima mossa al ribasso.
Per i rialzisti esistono importanti punti di resistenza al livello di estensione di Fibonacci del 161,8% a 4367,50, anche al livello di estensione di Fibonacci del 200% a 4447,25 e infine al livello di estensione di Fibonacci del 261,8% al prezzo di 4576,50.
Per i ribassisti esistono importanti livelli di supporto a 4258,25 derivato dal massimo del 15 giugno, anche a 4133,75 derivato dal fondo del 21 giugno che coincide con il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% dell'ultimo grande movimento al ribasso, e infine a 4029,25 derivato dal ribasso di maggio 13° fondo.
• Una giornata relativamente impegnativa si prospetta nel continente americano. Dagli Stati Uniti, stanno per uscire le offerte di lavoro di JOLT. Probabilmente ci sarà un po' di apprensione in vista dei verbali della riunione del FOMC in uscita dopo la chiusura europea. Dal Canada arriva anche IVEY PMI.
• Le azioni statunitensi sono state contrastanti dopo la chiusura di martedì, poiché i guadagni nei settori dei servizi al consumo, della tecnologia e dei servizi di pubblica utilità hanno portato le azioni al rialzo mentre le perdite nei settori Oil & Gas, Materiali di base e Beni di consumo hanno portato le azioni al ribasso.
Alla chiusura del NYSE, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,60%, mentre l'indice S&P 500 ha perso lo 0,20% e l'indice NASDAQ Composite è salito dello 0,17%.
• L'Indice dei responsabili degli acquisti dei servizi degli Stati Uniti è sceso di 3,9 punti dal suo massimo storico di maggio a 60,1 di giugno, secondo quanto riportato martedì dall'Institute for Supply Management (ISM). La lettura indica il 13° mese consecutivo di crescita.
Il Business Activity Index è sceso di 5,8 punti percentuali al 60,4%, mentre quello dei Nuovi Ordini è sceso dell'1,8% al 62,1%. L'indice sull'occupazione è crollato del 6,0% al 49,3%, indicando una leggera contrazione dopo cinque mesi di crescita. L'indice del portafoglio ordini è aumentato del 4,7% al 65,8%, mentre l'indice dei prezzi è diminuito dell'1,1% al 79,5%.
• I dati PMI di giugno hanno indicato un'ulteriore marcata ripresa dell'attività commerciale nel settore dei servizi negli Stati Uniti, sostenuta da un sostanziale aumento della domanda dei clienti. Anche la fiducia delle imprese nelle prospettive è migliorata, raggiungendo il secondo valore più alto in sette anni. Tuttavia, i tassi di produzione e la crescita dei nuovi ordini sono diminuiti rispetto ai massimi record di maggio e i vincoli di capacità hanno fatto sì che gli arretrati di lavoro siano cresciuti al ritmo più rapido degli ultimi dieci mesi.
• L'indice IHS Markit US Services PMI finale destagionalizzato ha registrato 64,6 a giugno, in calo rispetto a 70,4 di maggio e leggermente al di sotto della stima "flash" rilasciata in precedenza di 64,8.June PMI data indicated a further marked upturn in business activity across the U.S. service sector, supported by a substantial rise in client demand. Business confidence in the outlook also improved to the second-highest in seven years. Rates of output and new order growth eased from May's record highs, however, and capacity constraints meant backlogs of work grew at the quickest rate for ten months.
The seasonally adjusted final IHS Markit US Services PMI Business Activity Index registered 64.6 in June, down from 70.4 in May and slightly below the earlier released 'flash' estimate of 64.8.
Eventi giornalieri importanti:
• Alle 14:00 (GMT) è atteso il Canada IVEY Purchasing Managers' Index (PMI). Questo indicatore è un sondaggio di circa 175 responsabili degli acquisti, selezionati geograficamente e per settore di attività per abbinare l'economia nel suo complesso, che chiede agli intervistati di valutare il livello relativo delle condizioni aziendali tra cui occupazione, produzione, nuovi ordini, prezzi, consegne dei fornitori, e inventari.
• Alle 14:00 (GMT) è prevista anche l'indagine sulle aperture di lavoro negli Stati Uniti e sul fatturato del lavoro (JOLTS). Questo indicatore mostra il numero di offerte di lavoro durante il mese riportato, escluso il settore agricolo.
• Alle 18:00 (GMT) verranno pubblicati i verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) degli Stati Uniti. Questo è un resoconto dettagliato dell'ultima riunione del FOMC, che fornisce approfondimenti sulle condizioni economiche e finanziarie che hanno influenzato il loro voto su dove fissare i tassi di interesse.
• Alle 19:30 (GMT) il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta degli Stati Uniti, Raphael Bostic, parlerà di inflazione, economia e Federal Reserve System in un webinar ospitato dalla National Association of Black Journalists Business Journalism. Attese domande del pubblico.
Indici USA ieri:
• Dow Jones -0.60%
• S&P 500 -0.20%
• Nasdaq +0.17%
Fonti: Investing.com, forexfactory.com, fxempire.com, markiteconomics.com, breakingthenews.net