Revisione del mercato UE 14 giugno 2021

by Elina Nikolova

I futures DAX hanno registrato nuovi massimi il 7 giugno 2021 raggiungendo t0 15730.00 Nonostante il fatto che la price action abbia formato una doji che potrebbe indicare un'inversione del trend rialzista, il mercato oggi ha toccato un nuovo massimo a 15733.00 prima di tornare a scambiare intorno all'area 15000. Il prezzo è anche sopra la media mobile a 50 giorni che in passato ha agito come supporto e potrebbe continuare a farlo. La linea del Relative Strength Index (RSI) (indice di forza relativa) a 14 periodi è sopra il livello medio di 50 in area rialzista e sotto il livello 70 in territorio di ipervenduto, ma è piatta indicando una potenziale debolezza.
Per i rialzisti, resistenza importante a 15975.00 che è l'obiettivo di estensione 161.8% Fibonacci, e a 16697.00 261.8% Fibonacci secondo obiettivo di estensione.
Per i ribasisti, supporto importante a 15730 dove è stato registrato l'ultimo massimo, anche a 15361.00 dove si trova ora la MA50, e infine a 14806.00 che è il minimo dell'ultimo movimento al ribasso derivato dal fondo del 13 maggio.

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• È una giornata tranquilla nel calendario economico della zona euro. Rimangono i risultati della produzione industriale europea, i dati dell'indice CB Leading del Regno Unito e il commento del governatore della BOE a metà giornata.

Le borse europee hanno raggiunto un livello record venerdì, sostenute dalle speranze che le principali banche centrali rimangano accomodanti nonostante i segnali di aumento dell'inflazione, mentre un rally dei minatori ha spinto le azioni britanniche.
L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,7% nella sua sesta sessione consecutiva di guadagni e ha chiuso la settimana in rialzo dell'1,1%, la sua migliore performance settimanale dall'inizio di maggio

Il recupero della Gran Bretagna dalla pandemia di COVID-19 ha accelerato in aprile con l'allentamento delle misure di blocco, con la più rapida crescita mensile da luglio, lasciando la produzione un record del 27,6% superiore a quella di un anno prima, quando il virus era dilagante e il blocco più stretto.
La produzione economica è aumentata del 2,3% mese per mese in aprile, segnando la crescita più rapida da luglio, ha detto l'ONS, e leggermente al di sopra del consenso del sondaggio Reuters per un aumento del 2.2%.

• La produzione mensile del Regno Unito è scesa dell'1,3% tra marzo 2021 e aprile 2021, il che significa che la produzione era del 3,1% al di sotto del livello di febbraio 2020, l'ultimo mese di condizioni commerciali "normali" prima della pandemia di coronavirus (COVID-19). Il calo della produzione è stato guidato da diminuzioni del 15,0% nel settore minerario ed estrattivo, dello 0,3% nel settore manifatturiero e dello 0,9% nella fornitura di acqua e fognature.

• Alle 09:00 (GMT) è prevista la produzione industriale UE m/m. Si tratta di una misura del cambiamento nel valore totale corretto per l'inflazione della produzione prodotta da produttori, miniere e servizi pubblici.

• Alle 13:00 (GMT) il governatore della Banca d'Inghilterra (BOE) Andrew Bailey parlerà ad una conferenza online ospitata dall'Associazione dei Tesorieri. Sono attese domande dal pubblico.

• Alle 13:30 (GMT) UK Sono attesi i dati del Conference Board (CB) Leading Index. Si tratta della misura principale del cambiamento mensile del livello di un indice composito basato su 7 indicatori economici.

Indici europei venerdi:

• DAX: +0.78%
• EURO: +0.75%
• MIB: +0.31%
• CAC: +0.83%

Fonti: Investing.com, forexfactory.com, reuters.com