Per i rialzi esistono importanti punti di resistenza a 18.50 derivati dal massimo del 1° luglio, sempre a 18.94 derivati dal massimo del 23 febbraio, e infine a 19.67 dove ora si può vedere il livello di estensione del 200% dell'ultima mossa.
Per i ribassi esistono importanti punti di supporto a 17.30 dove ora si trova la MA50, anche a 16.76 dove è in trend la MA100, e infine a 16.20, derivato dal minimo del 21 giugno.
• È una giornata particolarmente tranquilla per il calendario economico. Non ci sono statistiche materiali per fornire indicazioni alle major europee durante la giornata. Tuttavia, il Regno Unito fornirà statistiche sulla produzione edilizia, PIL, produzione industriale e manifatturiera, nonché eventuali commenti del governatore della BOE Andrew Bailey. Sul fronte della politica monetaria dell'Ue, nel corso della giornata dovrebbe intervenire anche il presidente della BCE Lagarde.
• I principali titoli europei hanno registrato importanti perdite alla campana di chiusura di giovedì poiché gli effetti economici della variante del coronavirus Delta hanno aiutato a prevalere il sentimento negativo nella sessione odierna.
Il DAX ha perso l'1.73% o 272 punti alla chiusura. Il FTSE 100 è crollato dell'1.68% o 120 punti. Il CAC 40 si è diminuito del 2.01% o 130 punti.
• L'avanzo del commercio estero non corretto della Germania è stato pari a 12.3 miliardi di euro a maggio, in calo rispetto ai 15.5 euro registrati il mese prima, secondo i dati diffusi giovedì dall'Ufficio federale di statistica del paese Destatis. In termini destagionalizzati, l'avanzo commerciale è stato di 12.6 miliardi di euro.
Le esportazioni sono state di 109.4 miliardi di euro, in crescita dello 0.3% rispetto al mese precedente e del 36.4% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Nel frattempo, le importazioni sono aumentate del 3.4% su base mensile e sono aumentate del 32.6% all'anno per raggiungere i 97.1 miliardi di euro.
Le importazioni della Germania dai paesi dell'Unione Europea sono aumentate del 38.1% rispetto a maggio 2020, mentre le esportazioni verso quei paesi sono aumentate del 43.3% nello stesso lasso di tempo.
• La Banca centrale europea ha fissato un nuovo obiettivo di inflazione giovedì e si è ritagliata un ruolo importante nella lotta contro il cambiamento climatico, poiché l'istituto finanziario più potente d'Europa ha intrapreso la più grande revisione nei suoi 23 anni di storia.
Nella conclusione chiave della revisione, la banca centrale dei 19 paesi che condividono l'euro ha fissato il suo obiettivo di inflazione al 2% a medio termine, abbandonando una precedente formulazione per "sotto ma vicino al 2%", che aveva creato l'impressione che si preoccupava più della crescita dei prezzi al di sopra dell'obiettivo che al di sotto di esso.
Eventi giornalieri importanti:
• Alle 06:00 (GMT) il PIL del Regno Unito m/m è previsto. Questo indicatore misura la variazione del valore totale di tutti i beni e servizi prodotti dall'economia.
• Alle 06:00 (GMT) è previsto anche il saldo commerciale delle merci del Regno Unito. Questo indicatore misura la differenza di valore tra le merci importate ed esportate durante il mese segnalato.
• Alle 06:00 (GMT) è prevista la produzione industriale del Regno Unito m/m. Questo indicatore misura la variazione del valore totale corretto per l'inflazione della produzione prodotta da produttori, miniere e servizi pubblici.
• Alle 06:00 (GMT) è prevista anche la produzione industriale del Regno Unito m/m. Questo indicatore misura la variazione del valore totale corretto per l'inflazione della produzione prodotta dai produttori, escludendo minatori e servizi di pubblica utilità.
• Alle 10:00 (GMT) il presidente della BCE Christine Lagarde parteciperà a una tavola rotonda dal titolo "Digitalizzazione, beni immateriali e crescita potenziale in un mondo post-COVID" al Global Forum on Productivity, a Venezia.
• Alle 10:00 (GMT) anche il governatore della BOE Andrew Bailey parteciperà a una tavola rotonda intitolata "Digitalizzazione, beni immateriali e crescita potenziale in un mondo post-COVID" al Global Forum on Productivity, a Venezia.
Indici europei di ieri:
• DAX: -1.73%
• EUROSTOXX 50: -2.13%
• FTSEMIB: -2.55%
• CAC40: -2.01%
Fonti: Investing.com, forexfactory.com, fxempire.com, breakingthenews.net